.. il calore del cuore, un’arma a doppio taglio, l’afrodisiaco dei sensi, passione, dolore, gioia, una perdita di tempo e di energie, complicità, un accordo tra parti, privarsi, mettere le catene, liberare lo spirito, coccole e carezze, pena e patimento, ritrovarsi senza fiato…
comunque si vuol definirlo, giustificarlo, intenderlo, l’AMORE è un sentimento che spiazza chiunque: riempie il petto, la mente e le giornate di una sottile vibrazione che alcuni chiamano chimica; per i romantici è frenesia; gli artisti la riassumono in note musicali, tele e testi…e tanti altri nella maniera soggettiva che ci detta il cuore e l’esperienza. La realtà è che TUTTI HANNO RAGIONE!
L’amore è così vario, differente da persona a persona, da situazione a situazione, che oserei affermare “tutto ed anche il suo opposto”. Le dinamiche, a volte, sembrano simili e probabilmente lo sono: se ci si sofferma a un “caso” si trovano parecchi segni comuni, eventi o sensazioni analoghi a storie trascorse e/o conosciute. Cambiano i soggetti di queste storie.
Forse, sta qui l’intoppo!
Se ci si comportasse tutti allo stesso modo, come davanti ad un film comico, sarebbe più semplice.
Con l’amore vengono fuori molti, tutti gli altri sentimenti ed aspetti caratterizzanti la nostra personalità e sui quali ci basiamo (inconsciamente o no) per rispondere a certi stimoli.
Così avremo la persona che piange, si dispera e non esce più da casa per via di un abbandono, mentre un’altra reagisce a quest’ultimo in maniera completamente diversa andando a cercare un rimpiazzo; oppure, un’altra tipologia di persona ad esempio, potrebbe addirittura decidere di diventare l’incubo vivente del/della ex amante (vedi casi che oggi sono enumerati sotto la dicitura “stolker”)…per non andare oltre, d’esempi se ne possono fare a bizzeffe.
Una cosa è certa e non è una novità ripeterla, ma comunque credo faccia bene ricordarlo ogni tanto in questo mondo pazzo in cui sembrano regnare egoismo e indifferenza:
l’amore è ciò per cui si è combattuto e si fa guerra tutt’oggi;
è la cosa che ci ha fatto restare senza fiato la prima volta conosciuta e che sortisce lo stesso effetto ogni qualvolta si ripresenta;
è un brivido su per la spina dorsale fino ad arrivare alla testa;
è la “causa” d’importanti e sensazionali opere artistiche, letterarie, teatrali, musicali..;
è fonte di grande amarezza e pena interiori, come d’immensa gioia e senso d’ebbrezza;
è un alito di vento nel deserto, subito seguito dalla bufera nordica della Scandinavia;
è la ragione di molti e la comprensione di pochi;
è ciò che ci fa desiderare di porre radici, o di vagabondare per il mondo.
E’ tutto quello di cui abbiamo bisogno in questa vita, per non prenderla troppo sul serio.
Mettendo da parte paure, timori, incertezze, definizioni, conclusioni e parafrasismi: prendiamo l’amore così come arriva, accogliamolo nel modo più caloroso e tenero siamo in grado di fare……e se non è essenzialmente quello che aspettavamo, pazienza, basta domandargli con rispetto e dolcezza di lasciar il posto al prossimo perché tanto si sa: alla fine ogni cosa va al proprio posto e soprattutto “ognuno ha l’amore che si è guadagnato e si è scelto, nel TEMPO.
Di Federica Ipsaro Passione